lunedì 4 maggio 2009

POLITICA


Ho avuto un grande maestro nella mia vita umana e amministrativa: Beppe Silveri. Per chi lo ha conosciuto è stato un esempio sotto tutti i punti di vista. Per me dire Beppe significa dire politica nel senso vero della parola.

Significa METTERSI AL SERVIZIO, ASCOLTARE, PARLARE, DISCUTERE, SPORCARSI LE MANI METTENDOSI IN GIOCO. MAI PRETENDERE UN POSTO, ma invece rendersi conto che,come amministratore, sei nelle mani di una comunità che si affida a te fin tanto che lo richiede.

Per questo ho deciso nei prossimi giorni di mandare il mini-volantino qui sopra in tutte le case di Valmadrera e Oliveto. Perché Beppe continua a insegnarmi molte cose.

Purtroppo, quando parlo con giovani più giovani di me, la parola POLITICA è “roba difficile”, “lontana”, “che non mi riguarda”, “che…non sono esperto”, “che…non seguo”, “tanto alla fine son tutti uguali”. Io rispondo che la politica sei anche tu. Le piccole scelte che tu fai, nel tuo Comune, fanno di te una politica. Perché il Comune, in parte, è anche tuo. Per te, anonimo (ci riprovo), cosa vuol dire politica??

39 commenti:

  1. OK Caro Fabio (ti do del tu per via della mia età non più verde), siccome sono di Valmadrera ed ho sposato una ragazza di Oliveto Lario ti faccio subito tre domande:

    A) come ti poni di fronte al forno inceneritore e ai suoi indubitabili danni?

    B) cosa intendi fare per migliorare la viabilità e l'ambiente della costiera che da Valmadrera va ad Oliveto Lario? Ti ricordo, come ricordo a tutti, che solamente grazie al mio intervento delle lastre di amianto che stavano da tempo immemorabile sul bordo della provinciale sono state tolte, le istituzioni (comune di Mandello Lario e Provincia di Lecco) erano rimaste assenti fino alla mia denuncia. Possiamo sperare che tu sia più attivo del tuo predecessere in Provincia?

    C) sento parlare in continuazione del progetto per la costruzione di un rimessaggio per i battelli a Parè. Come ti poni di fronte a questo, che io ritengo un autentico obbrobrio?

    Come vedi, domande semplici e chiare a cui spero tu possa dare una risposta soddisfacente.

    Ciao
    Giancarlo Villa/Valmadrera
    Movimento Per il Bene Comune
    Tel: 339-2972464

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  2. RISPONDO ALLA DOMANDA CHE HAI FATTO AD ANONIMO:

    "LA POLITICA E' FARE IL BENE COMUNE"
    SEMPLICE, NO?

    Giancarlo Villa/Valmadrera
    Movimento Per il Bene Comune

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  3. Rispondo a Giancarlo Villa per quanto il ventilato progetto per il rimessaggio dei battelli.
    A me sembra invece una buona idea perchè consente di instaurare un collegamento
    fisso di navigazione pubblica sul ramo di Lecco sviluppando finalmente un turismo intelligente
    e non per i motoscafi di chi se li può permettere.
    A detta dei responsabili della Navigazione dei Laghi uno dei motivi per il mancato incremento delle corse
    da Bellagio e Lecco è la mancanza del rimessaggio.
    Mi sono opposto in modo deciso al porto delle Caviate che era riservato solo ai privati
    ma vedo bene quello di Parè per i battelli.
    Ovviamente un progetto fatto bene, non impattante, senza grosse strutture a terra ma il più
    possibile galeggianti in acqua.
    Se il progetto viene ben gestito la località ne trarrebbe vantaggio sotto il profilo turistico.
    Inoltre la via d'acqua può diventare una validissima alternativa anche ai pendolari che quando
    frana la "Lariana" devono fare Km su è giù per la ValBrona per raggiungere scuola e lavoro.

    E tu Fabio cosa ne pensi ? Mi sembra che il tema sia nel programma di Brivio.

    Ciao

    Spreafico Massimo - Valmadrera

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  4. Mah, caro Spreafico Massimo, veramente gli abitanti ddi Valmadrera io non riuscirò mai capirli, non solo hanno accettato di mettere in centro paese un forno inceneritore (pudicamente ribaattezzato per l'occasione termovalorizzaatore), non solo accettano che i pochi spazi di verde siano cementificati, non solo continuano a votare le persone che hanno fatto questi scempi, ma insistono, adesso vogliono anche il rimessaggio per i battelli, che, per chi non lo sapesse, è il luogo dove si riparano i battelli guasti, è insomma l'officina per la riparazione dei battelli. Lascio immaginare a tutti le conseguenze sull'ambiente di un simile scempio. Evidentemente c'era un motivo per cui nessun paese del lago voleva il rimessaggio, solo dei politici "accorti" come Mastalli e Mario Anghileri potevano pensare di installarlo a Valmadrera.

    Se poi il fatto che l'inquinamento e la devastione dell'ambiente siano pubblici anzichè privati, rende Massimo Spreafico felice, e il fatto che sia nel programma di Brivio lo manda in brodo di giuggiole,siamo proprio combinati bene. Dobbiamo scegliere tra Brivio e Nava, tra l'incudine ed il martello, tra l'immondizia e la m.... Dio mio che tristezza!

    Giancarlo Villa/Valmadrera
    Per il Bene Comune.

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  5. Piano con le parole, perchè anche se è un modo di dire (scegliere tra l'immondizia e la m...) nei fatti si dice a due persone che sono uno merda uno immondizia. Non mi sembra il caso.
    Quanto poi all'inceneritore, ne ho scritto sul mio blog, massì, impuntiamoci sempre come a Napoli, così abbiamo i rifiuti in mezzo alla strada e nessun inceneritore...e siamo tutti più felici e tuteliamo il bene comune.

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  6. Già che ci siamo direi che una centrale nucleare potrebbe anche fare comodo!(magari smettiamo di pagare le tasse così)
    Quello che vorrei sapere è come i cittadini ne sono informati,visto che la giornata all'inceneritore era aperta a tutti,ma fino ad esaurimento posti 250 di cui 50 riservati alle autorità! Mentre il comizio informativo ha informato di ben poco.
    Smettiamola di parlare a vuoto e diamo notizie concrete.

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  7. Visto che Villa è così scettico nei confronti di Brivio ed il suo operato nel corso di questi anni ed è così indeciso su chi votare gli consiglio di votare Nava tanto per provare l'effetto che fa. Così al posto dell'attracco dei battelli a Parè ci fanno un hangar che occupa tutto il pratone, il nuovo piano rifiuti prevederà di attivare anche la terza linea del forno a di sfruttare completamente la potenza di fuoco e magari a fianco perchè no una bella centrale nucleare visto che stanno tornando di moda ed al posto del compost ad Annone ci smaltiamo le scorie.
    Ah dimenticavo, cemento a go go e privatizzazione del acquedotti.
    Ti basta o vuoi altre motivazioni ?

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  8. Intanto un incoraggiamento a Fabio:bravo,fai bene ad impegnarti in politica.
    Per quanto riguarda il Progetto "Navigazione"nella baia di Parè, prima delle opinioni bisogna mettere in campo i fatti.
    Poichè la Gestione Governativa Navigazione con officine e cantieri a Tavernola di Como sostiene che non può garantire un miglior servizio nel ramo lecchese del Lario se non ha qui un punto per la sosta dei battelli per rifornimento acqua e combustibile senza ritornare a Como,la Gestione Associata del Demanio e della Navigazione ha indetto nel 2002 un concorso per organizzare nella baia di Parè un imbarcadero per servizio pubblico di navigazione e un rimessaggio, con sistemazione delle sponde.
    L'idea (il progetto vincitore è interessante e meriterebbe di essere conosciuto) è stata inserita in una Scheda Progetto del PTCP della Provincia di Lecco del 31/3/04 ed è in attesa del via.
    Il 26/3/09 è stato rinnovato il CdA del Consorzio Lario e laghi minori e nell'occasione il Presidente Luigi Lusardi ha dichiarato di voler copartecipare al finanziamento dell'opera (con i soldi dei comuni dei laghi aderenti al Consorzio e non di quelli di Lecco che non ha aderito al Consorzio).
    Il Vice Sindaco di Lecco dovrebbe sapere questi fatti e dovrebbe anche ricordarsi che il 20/04/06 come Sindaco facente funzione ha approvato una delibera di Giunta che "ritiene di pubblico interesse la proposta ricevuta dal promotore..." per il porto alle Caviate ( poi bocciato dalla V.I.A.)che non prevede alcun attracco per battelli, ma solo per massima parte motoscafi privati.
    Da questi fatti si vede "l'avvedutezza" del candidato alla Presidenza della Provincia Nava e le sue proposte per il turismo!
    Veniamo al termine "rimessaggio".Vocabolario Zingarelli:" Ricovero in un apposito locale per la custodia durante il periodo in cui non si usano,detto spec.di imbarcazioni da diporto, roulotte e sim."
    Quindi il Porto alle Caviate potrebbe essere chiamato un rimessaggio per motoscafi e nessuno l'ha contestato per questo posizionamento in sosta di natanti, ma per l'occupazione di alveo con strutture in cemento armato,piattaforme varie, volumi spropositati,uso demanio per standard,intasamento di traffico ecc.)
    Venniamo a Pare': preso nota di cosa voglia dire tecnicamente rimessaggio,ma si può pensare che la Gestione Navigazione (ora governativa, ma un domani possibilmente del Consorzio Lario e laghi minori)si inventi una nuova officina di riparazione guasti, quando ne possiede già una a Como e una a Dervio?.
    Siamo seri, proprio per il bene comune!

    Cordialità

    Pierfranco Mastalli

    Candidato alla elezioni provincali

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  9. Caspita quanta carne al fuoco, bene rispondiamo:

    Penso che rispondere a Lorenzo Campioni e alla sua affermazioni sull'immondizia di Napoli, sia una perdita di tempo, con chi ragiona per luoghi comuni non ci perdo tempo. L'immagine immondizia e m... era semplicemente una similitudine, per fare capire, anche a Massimo Spreafico, che io la decisione su chi votare l'ho già presa e cioè una bella scheda annullata con su scritto: NO AL FORNO INCENERITORE E NO AL RIMESSAGGIO. CHIARO?

    Consiglio inoltre a Massimo Spreafico di smetterla con la solita storia tritra e ritrita di dire che se non vince Brivio sarà la catastrofe: la catastrofe l'avete già combinata voi del centro-sinistra, chi ha messo l'inceneritore a Valmadrera: Anghileri (quando era sindaco) o Nava?. Chi ha fatto la proposta di rimessaggio: Anghileri (quando era presidente della provincia) o Nava? Chi ha autorizzato (o quantomeno non si è opposto) Silea a creare la terza linea dell'inceneritore in modo che il tonnellaggio da incenerire possa essere aumentato: Brivio o Nava? Chi ha cementificato Valmadrera togliendo anche gli ultimi spazi verdi e trasformando la Frazione Belvedere (sai dov'è o te lo devo piegare?)in un immenso dormitorio: Antonio Rusconi (quando era sindaco) o Nava? Chi ha nel programma la privatizazzione delle acque: Brivio o Nava? TUTTI E DUE!
    Quindi smettiamola di dire buffonate e stiamo ai fatti e cerchiamo di dare risposte serie e non per slogan.

    Infine caro Mastalli, giacchè Lei è così bravo e sembra che , come tutti i verdi, pensi solamente al bene comune e non ai suoi interessi, perchè non lo costruisce a Gravedona il suo rimessaggio, se, come dice lei, non porterà alcun guasto ambientale?

    Noto con piacere la sua traduzione del termine rimessaggio, peccato che un battello è un tantino più grande di una roulotte o di un motoscafo.

    Dico io a Lei quindi: siamo seri! E cerchiamo, per una volta, di pensare al Bene Comune e non a miserabili interessi di bottega.

    Cordialità
    Giancarlo
    Per il Bene Comune
    NON CANDIDATO ALLE ELEZIONI (per fortuna)

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  10. Mi dimenticavo, Valmadrera ospita anche, così da farlo diventare probabilmente il comune "fenomeno" da essere riportato nel Guinness dei primati, anche l'impianto di depurazione delle acque (fatto da chi? Da Nava? Domanda retorica la mia). Quindi il mio paese, che io amo di un amore sviscerato ospita sul suo territorio:

    FORNO INCENERITORE, autentica bomba ecologica e per la salute (checchè ne dicano il nostro "amato" presidente Berluska e l'"esimio" prof. Cancronesi, pardon Veronesi).

    IMPIANTO DI DEPURAZIONE DELLE ACQUE, tutta la merda convogliata nel nostro comune.

    e adesso:

    RIMESSAGGIO DEI BATTELLI, che qualcuno, bontà sua, paragona a parcheggio per roulotte e motoscafi.

    Di chi è la colpa di tutto ciò?

    A voi, che amministrate Valmadrera da 60 anni e la provincia da 15 anni, l'ardua risposta.

    Giancarlo Villa/Valmadrera
    Per il Bene Comune.

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  11. Siccome sono un precisino:


    quote

    Quindi il mio paese, che io amo di un amore "sviscerato" ERRORE DI BATTITURA: VISCERALE

    unquote



    Giancarlo Villa/Valmadrera
    Per il Bene Comune.

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  12. Bene, vedo che la discussione si anima. La forza della democrazia. Anche se
    amo maggiormente le discussioni con proposte costruttive. Non mi pare che
    Giancarlo Villa abbia portato molto di costruttivo. Vorrei per esempio capire
    cosa propone per un migliore smaltimento dei rifiuti del lecchese o cosa vede
    in prospettiva nello sviluppo dell'area di Parè. Che vocazione ha?
    Residenziale? Turistica? Turistica senza navigazione? Detto questo, io cerco di
    essere costruttivo e mi sono fatto un po' di giri informativi su internet, come
    da sempre faccio, rispetto al discorso inceneritore. Alcune osservazioni:
    1) Siccome non sono nè cieco nè superficiale vado a sentire la voce di chi
    non la pensa come me (vedi http://video.google.it/videoplay?
    docid=7395495186822276391&q=montanari). Cerco di capire quali sono le
    prospettive alternative alla termocombustione. E' evidente che voglio la
    migliore gestione possibile dell'opportunità di smaltimento che oggi esiste sul
    territorio di Valmadrera. Quindi vado al punto 2.
    2) La presenza del vituperato forno inceneritore (così non lo chiamiamo
    termovalorizzatore, che ormai è quasi una puritana parolaccia) ci permette una
    gestione dignitosa dei rifiuti sul territorio. I dati relativi alle emissioni
    sono perennemente controllabili da chiunque (vedi http://www.arpalombardia.
    it/qaria/stazione_679.asp anche direttamente dal sito del comune di
    Valmadrera). Occorre continuare e migliorare la comunicazione trasparente nei
    confronti della gente. Ma non si può gestire solo l'esistente. Occorre
    prevenzione. Quindi vado al punto 3.
    3) Sono stato a Napoli a Marzo, e casualmente (per fortuna, dico anche) ho
    potuto andare allo spettacolo "delirio" di Beppe Grillo. Ho ascoltato i suoi
    argomenti, che in parte condivido rispetto alle grandi prospettive e
    opportunità di riciclo dei materiali e di produzione di nuove energie
    rinnovabili. Questo deve essere un obiettivo, una direzione programmatica della
    Provincia. Ci vuole un utilizzo sempre minore di imballaggi inutili (banale
    esempio trito e ritrito, il dentifricio nel tubetto contenuto nella scatola di
    cartone). Occorre una spinta informativa e incentivante alla responsabilità
    diretta dal basso, dove ognuno di noi è il primo artefice di una provincia più
    sana, pulita, riciclante. Occorre, detto in slogan, eliminare l'eliminabile.
    Sempre costruttivamente spero di leggere risposte e proposte. Spero di
    leggere meno che tutto fa schifo. Perché il "tutto fa schifo" sa poco di
    politica.
    Fabio

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  13. Forza e coraggio Fabio, vedo che qui il tiro al piccione è diffuso. Ero nel CDA di Silea che ha gestito la costruzione della terza linea del forno: forse è bene precisare che la nuova linea ne ha mandata in pensione una delle due precedenti ed ha migliorato tutti i presidi ambientali: l'aria che esce dal forno è più pulita di quella che esce dalle altre ditte e dal traffico...
    Giovanni Zardoni
    http://giovannizardoni.blogspot.com

    RispondiElimina
  14. Piccola domandina a seguito della dichiarazione del sig. Giovanni Zardoni e poi vi lascio in pace:

    Siamo sicuri che l'aria che esce dal forno inceneritore è così pulita? Visto il tono ed il contenuto della Sua dichiarazione avrei dei grossi dubbi!

    Statemi bene e continuate a dirvi come siete bravi. Se esistesse quel dio che andate a pregare in continuazione, vi avrebbe già fulminato, il fatto che non l'abbia ancora fatto è la dimostrazione lampante che non esiste.

    A mai più risentirci.
    Giancarlo Villa

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  15. Caro Giancarlo Villa, si candidi, si impegni, e poi potrà dire ciò che vuole. Troppo comodo commentare da bordo campo... Il tono della mia dichiarazione è il tono di chi si è impegnato a fare qualcosa di buono. Dio lo lasci stare che in queste cose non c'entra: o meglio, qualunque sia la sua religione Dio è immanente. Poi non mi dica che è ateo o forse per sè stesso è un dio anche lei visto come crogiola sentenze...

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  16. Devo dire che avevo sperato di trovare un "grillino" non solo polemico, ma propositivo, come accade per il capo Beppe e altri che conosco. Ma se la conclusione è questa, caro Villa, c'è poca strada da fare. Ho la sensazione, caro Villa, che Le piaccia girare per i blog e scaricare lo schifo che c'è in giro. Basta vedere in internet. Volevo sentire non che dovrei esser fulminato, ma come devo fare per non esserlo. Perché se devo fare il bene comune, la soluzione può averla in tasca Lei. Perché nel bene comune, sia io che Lei siamo una risorsa. Ma a quanto pare non funziona così. Peccato.

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  17. Non volevo più intervenire, ma non posso lasciar perdere. Devo innanzitutto una risposta al sig. Giovanni Zardoni

    Sono ATEO, sono convinto che dio non esista e che le religioni, TUTTE, siano una autentica sciagura per l'umanità.

    Non si preoccupi, mi sono già candidato nelle scorse elezioni prrovinciali nel 2004 e sono stato eletto nel consiglio provinciale per la Lista Italia dei Valori, sono stato eletto senza l'appoggio di nessuno, nè della chiesa, nè dell'oratorio, nè dei sindacati, nè delle suore, nè del comune di Valmadrera.

    Ho rinunciato subito all'incarico perchè ho capito con chi mi ero messo, e ho rinunciato subito alla poltrona (sfido a trovarne un altro che abbia fatto lo stesso).

    Vorrei sapere se quello che Lei ha fatto di buono è stato quello che riscuotere i gettoni di presenza nel CDA di Silea o che altro.

    Per queste elezioni non mi sono presentato (nonostante avessi avuto più di una offerta, sia a destra e sia a sinistra, sia per le comunali che per le provinciali) perchè nessuno dei partiti presenti ed i loro programmi mi soddisfacevano.

    Al caro Fabio Crimella devo specificare che io non sono "grillino", non capisco cosa significhi "girare per il blog e scaricare lo schifo che c'è in giro", me lo spieghi Lei cortesemente. Io ritengo che quando c'è di mezzo la mia salute, a cui il forno che avete fatto installare a Valmadrera è un autentico attentato, io non ho rispetto per nessuno e per niente. Voi avete fatto questa scelta scellerata e voi ne dovete sopportare le conseguenze, anche gli insulti, se è il caso.

    Nessuno vi ha obbligato a candidarvi, se lo fate e fate delle scelte dovete aspettarvi delle critiche.A Valmadrera siete stati abituati troppo bene, una popolazione formata da pecore a cui sta bene ogni vostra scelta, per quanto scellerata, ebbene il sottoscritto sarà un solitario, sarà uno senza seguito, ma sarà sempre un lupo mai una pecora.

    Cordialità

    RispondiElimina
  18. Una domanda al signor Villa. Ma mettamo caso che la prossima giunta presa da compassione chiuda il Forno perchè inquina, l'immondizia che comunque tutti produciamo che fine fà? Lei cosa propone in merito? Quali iniziative è disposto a buttare sul tavolo per migliorare la situazione? quello che posso propore io è un potenziamento del riciclo, una maggiore differenzazione dei rifiuti cosi che si bruci il meno possibile. Questo vuol dire fare una massicia campagna per spiegare a tutti che meno si brucia piu si sta meglio. Un'altra cosa utile sarebbe quella di sensibilizzare la popolazine sulla questione degli imballaggi, se tutti smettessimo di comprare per esempio la carne o il prosciutto già confezionato molte tonellate di rifiuti non ci sarebbero, visto che po non tutte queste scatole vengono riciclate!! Lei Sig. Villa come è messo a riciclo? Lo fà? Ma lei per curiosità i rifiuti come li smaltisce? O è uno di quei guru che riesce a non produrre scarti? Se fosse cosi allora dovrebbe impegnarsi a redndere pubblico il suo metodo cosi che tutti ne prendiamo ad esempio ed il forno chiudera!

    Io chiederei piuttosto una diminuzione o meglo una cancellazione della tassa dei rifiuti per gli abitanti di Valmadrera visto che hanno il forno, almeno questo comporterebbe un piccolo vantaggio ecomonico in tempo di crisi.

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  19. Caro Anonimo, costa tanto mettere la firma? Ha paura che incontrandoLa in paese si possa continuare la discussione?, le sue domande sono le solite domande retoriche, nel senso che si fa la domanda e poi si risponde da solo.

    Lei dice bisogna bruciare meno rifiuti, sottintendo quindi che la termocombustione fa male, sostendo quello che io dico e cioè che il forno inceneritore è una fabbrica di tumori e leucemie.

    Lei chiede a me la soluzione, io invece le ribatto: perchè non la chiede a chi da 60anni (RIBADISCO SESSANTA) governa il nostro paese, chi ha fatto mettere il forno inceneritore, che anche lei ammette sia dannoso, in centro paese, chi nonostante tutti i guasti provocati continua a candidarsi e guai a criticarli, perchè si offendono, poverini.

    Io sostengo che i forni inceneritori fanno malissimo, chiunque sappia un minimo di fisica sa che in natura nulla si crea e nulla si distrugge, per cui 80 Tons di immondizia bruciata equivalgono a 80 Tons di polveri che escono dal camino (più naturalmente il combustibile per bruciarle) e quindi?

    Se sono dannosi perchè continuare ad usarli?

    La informo che in città come San Francisco (in California), Sydney (in Australia), Toronto (in Canada) non usano gli inceneritori per il semplice fatto che tutto (TUTTO) viene riciclato e niente viene bruciato. Evidentemente là non hanno il problema dei fortissimi interessi che premono per la costruzione di nuovi inceneritori.

    Il suo ultimo paragrafo fa veramente ridere, o piangere, scambiare la salute (mia e quella dei miei cari che sono quelle che mi interessano) con un vantaggio economico è semplicemente penoso.

    Sinceramente io non vedo nessuna speranza nè dalle elezioni comunali nè da quelle provinciali, chiunque vinca tutto resterà come prima, o meglio peggiorerà. Ho letto questa mattina sul giornale La Provincia, una dichiarazione di Marco Rusconi, uno dei due candidati sindaci, che ammetteva il momentaneo stop al nuovo scempio, vale a dire la parziale distruzione del "pratone" di via Leopardi (ultimo polmone verde del nostro disgraziato paese). Non temete, chiunque vinca, il nostro caro "pratone" e le sue "pecorelle al pascolo" hanno i mesi contati.

    Scommettiamo?

    Giancarlo Villa

    RispondiElimina
  20. Caro Sig. Villa, vedo che si è dato la briga di rispondere a delle domande retoriche quali ho scritto in tale modo per cercare di stimolare una discussione. Parto dall'ultimo punto. Il pratone dei Gavazzi come dice lei sarà prima o poi cementificato è inutile illudersi. Per eviare ciò si può scendere insieme in piazza e sarò lieto di farlo, visto anche i bei tempi passati sul prato con la neve. Si paventava un parcheggio per la tricea costuita un pò più in su. Come già ribadito ai consiglieri dovevano pensarci quando hanno dato le concessioni, e visto che li è privato se lo dovevano risolvere precedentemente la questione parcheggi. quindi ha tutto il mio appoggio. Poi io li non parlerei di "polmone verde", ma piuttosto del fatto che la terra assorbe la radiazione (quindi si surriscalda di meno l'atmosfera, quindi meno effetto serra) e soprattutto CO2.
    Tornando alla questione inceneritore, come da lei scritto ci sono città che ne fanno a meno! Ne è proprio sicuro? La realtà, se vogliamo parlare fisicamente, è che non tutto qullo che si trasforma ritorna allo stato inziale. La seconda legge della termodinamica lo impedisce... Quindi un minimo di rifiuto esiste! Quando fu fatto il forno, quella era la tecnologia all'avanguardia, il modo per risolvere il problema. Ora per fortuna esistono altri modi per trattare i rifiuti. Quindi per la nuova generazione si che le do ragione a chiedere il meglio. Ora noi nel nostro piccolo cosa possiamo fare? L'ho già detto, eliminare il più possibile la produzione di rifiuti così da bruciare meno. In questo modo non dobbiamo costruirne di nuovi e anzi diminuisce la quantità di rifiuto bruciato. Poi lei continua ad insistere sulla dannosità per la salute del forno. Guardi che se lei si fà una passeggiata per il centro e in quel periodo passano una decina di macchine, lei ha inspirato più sostanze dannose e cancerogene in quel tempo che quelle emesse dal forno. Si parla di "rischio acettabile" in questi frangenti. Per essere coerete uno non dovrebbe utilizzare la macchina, citandola, visto che è dannosa perchè usarla? La macchina produce benzene che è uno dei pochi elementi di cui si ha la certezza del fatto che è cancerogeno.

    Spero di aver dato nuove idee per continuare la discussione. Il punto è che bisogna fare informazione e portare a conoscenza la cittadinaza. A domanda che io mi pongo è: siamo sicuri che la gente ne vuol parlare?

    Per motivi di lavoro ho dovuto lasciare Valmadrera. Ora abito a 5 Km e 7 Km da 3 centrali nucleari, il centro di stoccaggio temporaneo (10 anni) per materiale nucleare combusto. Il forno inceneritore è a 12 Km. Le pare poco? Non sono poi tanto lontano, abito solo in Svizzera dove la gente è informata molto bene dei rischi e tutte queste "industrie" sono in mano a privati che devono fare profitto!

    Spero di poter continuare la discussione e che anche Fabio come altri ne possano dare un contributo.

    Ciao Martin

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  21. Non vorrei sbagliarmi ma il pratone dei Gavazzi è vincolato e a quanto ne so io verrà realizzato un parco pubblico, quando non lo so ma intanto godiamoci ancora il prato.

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  22. Beh Giancarlo il sottoscritto oggi è in Seruso e non percepisce gettoni perchè essendo amministratore comunale non gli sono dovuti. Quindi partecipa ai consigli di amministrazione GRATIS prendendo mezza giornata di ferie al lavoro. La mia indennità di Vicesindaco è di 147 euro netti al mese che quasi spendo in telefonate, e non ho alcun rimborso spesa.
    80 tonnellate di rifiuti bruciati non coincidono a 80 tonnellate di polveri. Ci sono anche le ceneri che vengono utilizzate nei prefabbricati dopo un processo di inertizzazione. Siamo tutti per la raccolta differenziata e per fare meno rifiuti, ma lei i (pochi) rifiuti che restano dove li metterebbe? Li seppellisce nel giardino? Magari del vicino?

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  23. Ringrazio Martin per la gentile e concreta risposta e coinvolgendo anche Giovanni Zardoni vorrei che la questione forno inceneritore fosse messa in questi termini:

    Voi continuate a chiedermi dove metterei i rifiuti se non ci fosse il forno.

    La mia domanda invece è estremamente chiara:

    I FORNI INCENERITORI SONO SI O NO DANNOSI PER LA SALUTE?

    Rispondetemi pf a questa domanda. Mi sembra semplice perchè se, come sostengono centinaia di scienziati seri, fossere dannosi andrebbero chiusi e chi li ha fatti costruire (per meri interessi politici, aggiungo) deve pagarne le conseguenze.

    Caro Martin vedo che siamo d'accordo su molte cose, nel pregarla di perdonarmi per la mia irruenza, Le chiedo: se anche lei, come me, è convinto che il pratone sarà cementificato, perchè continua a sostenere (se non sbaglio) questi amministratori? Non crede che sia possibile sperare in qualche cosa di meglio?

    Se ci sarà da lottare per bloccare la sicura (per me) cementificazione del "pratone" spero di ritrovarLa con me.

    E poi caro Zardoni è vero da 80tons di immondizia non escono 80tons di polveri e fumi ma molto di più. Bisogna aggiungere anche il conmbustibile necessario per bruciare i rifiuti, quindi ne escono MOLTI DI PIU'. La ringrazio per la precisazione

    Pf poi caro Zardoni, mi risparmi la solita storia trita e ritrita di dove metterei i miei rifiuti, non mi faccia essere volgare.

    Ad ogni modo vorrei che si cercasse di parlare fuori dagli schemi partitici, nel senso che, siccome il forno è stato messo dalla DC poi diventata Margherita poi diventato PD, tutti debbano prendere per forza posizione secondo questi logorati schemi.

    Grazie a tutti
    Giancarlo Villa
    Tel: 339-2972464

    RispondiElimina
  24. Pratone:
    Ribadisco che sul pratone c'è il progetto di un parco , magari con accanto un piccolo parcheggio perchè purtroppo le auto (che fanno male) le usiamo tutti tanto o poco. Se fosse per me quelli che vanno in San Tommaso a camminare gli farei camminare dalla piazza del Mercato sino a Belvedere passando per il centro del paese.

    Forno: Io l'ho capita così. A parte il gasolio usato all'inizio per portare il forno in temperatura (circa 1000 gradi C) quando si spegne (quasi mai) poi si avvia un processo di autocombustione per cui i rifuiti sono il combustibile. Ecco perchè i rifiuti deve essere belli secchi altrimenti si abbassa la temperatura del forno e si creano diossine e schifezze varie.

    Spreafico Massimo

    RispondiElimina
  25. Caro Massimo, sul pratone siamo perfettamente d'accordo, la mia paura è che il piccolo parcheggio diventi un mega parcheggio, perchè quando si incomincia non si sa mai dove si finisce. D'accordo anche sul fatto che chi va in montagna, anche il sottoscritto è della combriccola, potrebbe anche camminare dalla piazza del mercato.

    E poi vuoi mettere le pecorelle al pascolo rispetto ad un asettico parco.....

    Sul forno ognuno rimane della sua idea, però vedo che i toni si sono abbassati: NON MI PIACE (scherzo naturalmente!).

    Comunque ho già ringraziato Fabio per aver aperto questo spazio di discussione, e sono già intervenuto (che scassam.... che sono) sul suo post riguardo al "razzismo".

    Sarei contento se si discutesse anche li.

    Giancarlo Villa

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  26. Grazie ad anonimo Martin per le idee che porta, anche con competenze tecniche e lavorative. Ho già espresso il mio punto di vista rispetto alla prospettiva di contenimento dei rifiuti. Posso dire di trovarmi d'accordo.
    Cito da programma di Brivio Virginio "Contenimento della produzione di rifiuti, ad es. attraverso protocolli con i Comuni per la riduzione dei rifiuti delle mense scolastiche, con l'Azienda Ospedaliera per la riduzione dei rifiuti delle mense, con accordi pilota con la grande distribuzione per l'eliminazione dei sacchetti non riciclabili e l'installazione di punti-raccolta degli oli vegetali usati". C'è anche altro. Il programma completo è qui: (naturalmente il link è per chi crede che qualcosa si possa fare. Per chi crede altro, ho poco da dire).
    http://www.briviopresidente.org/images/programma.pdf

    Postilla precisatoria: accetto le critiche, senza offendermi. Ma credo di più in chi, criticando, sa costruire: mi pare di averlo già detto. Devo dire che in questo mi sento molto Hegeliano.

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  27. Cari tutti, vi ripeto la mia domanda a cui nessuno risponde:


    I FORNI INCENERITORI SONO SI O NO DANNOSI PER LA SALUTE?


    Qualcuno mi risponde?

    Grazie
    Giancarlo Villa

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  28. Visto che Giancarlo continua a chiederlo diamogli una risposta... Certo che il forno inceneritore rilascia sostanze tossiche per il nostro organismo sotto varie forme, quindi si può trarre la conclusione che è dannoso per l'uomo.
    Come mai allora ne è piena la terra e se ne continuano a costruire in tutto il mondo? La risposta è altrettanto semplice. Si chiama "rischio accettabile". Parto da lontano pe far capire questo concetto. Al giorno d'oggi tutti i bambini vengono vacinati contro varie malatie dell'infanzia per evitare che le contraggano e quindi rischino la salute. Ora su tutti questi bambini a causa della vacinazione ci sono 1-5000 che manifestano danni collaterali. Quindi vengono vacinati per prevenire e purtroppo qualcuno subisce gravi danni lo stesso. Questo è un rischio che si corre, che ha salvato migliaia di vite ed altrettante menomazioni. Durante gli anni i vacini sono notevolmente migliorati ed il rischio è diminuito MA sempre PRESENTE! Altro esempio: mi rompo un braccio vado all'ospedale mi fanno le lastre. Le posso assicurare che i raggi x se li becca, e che sono dannosi per il corpo umano. MA anche qui il rischio è necessario. Inoltre i macchinari sono notevolmente migliorati quindi le dosi sono notevolmete diminuite. Posso continuare con migliaia di esempi. Come vede cose "tossiche e notevolmete dannose" per l'essere umano sono usate quotidianamente.
    Come ho descritto, la tecnica ci consente di migliorare sempre di più le prestazioni e quindi diminuire il rischio. Ovviamente quello che noi cittadini possiamo è pretendere che siamo sempre aggiornate in modo da diminuire il rischio per la nostra salute. Quello che Fabio dice riferendosi al programma di Brivio và in questo senso. Diminuire i rifiuti permette di diminuire le emissioni. Faccio presente che con la differenzazione dell'umido si è fatto un grosso passo avanti. Per esempio Milano aveva l'umido e poi la tolto perchè è "ANTI-ECONOMICO"! Questo è il paradosso. La valutazione non è stata sulla qualità dei fumi ma sul costo di questa operazione.

    Per quanto riguarda il voto dico solo che per ora possiamo ancora scegliere chi ci può rappresentare in comune ed in provincia. Abbiamo il potere di mettere un nome! Per mè è importante perchè posso scegliere qualcuno con cui mi posso confrontare, parlare e cercare di far capire le mie idee e magari poterle attuare. Visto che lei è ateo magari non lo sà (o magari si perchè gli piace la storia) ma un certo Calvino riformatore convinto che si schierò conto la chiesa rimase nella chiesa per cercare di cambiarla. Da lui naque il Calvinismo, ma lui rimase fedele perchè il cambiamento deve venire dall'interno.

    Se non sono stato abbastanza chiaro cerchero di spiegarmi meglio la prossima volta.

    Ciao Martin

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  29. Caro Martin, con tutto il rispetto non vedo valida la tua similitudine tra i vaccini, le lastre e i forni inceneritori. Si tratta di cose completamente diverse: i forni inceneritori fanno male in senso assoluto e non sono necessari. I vaccini e le lastre sono utili anche se qualche volta portano a danno collaterali.

    Riguardo al fatto che noi si possa sciegliere alle elezioni, dico, beata ingenuità!

    Ad esempio per le elezioni europee sai quante firme occorreva raccogliere per presentarsi a queste elezioni: 30.000 in ogni circoscrizione elettorale, di cui, BADA BENE, un minimo di 3mila firme in ogni regione della circoscrizione, quindi, nel nostro caso, almeno 3mila firme in Valle d'Aosta e chi le può raccogliere?

    Quindi sicuro che puoi scegliere? Per me puoi scegliere solo tra quelli che ti si presentano sulla scheda.

    E poi hai idea di quanto costa una campagna elettorale per chi non ha contributi?

    Magari tu sei uno di quelli che si è esaltato per Obama senza chiedersi chi e perchè lo ha sostenuto neella campagna elettoraale.

    Unaa cosa poi su Calvino, che clamoroso scivolone storico, caro Martin, evidentemente la Storia non è il forte delle nuove generazioni, neanche delle vecchie per la verità. Calvino restato nella chiesa?

    Dove l'hai letto? Calvino è uscito dalla chiesa cattolica e ha fondato una nuova religione, il calvinismo, appunto, che è tutt'altra cosa rispetto al cattolicesimo, perchè aveva capito che la chiesa era irriformabile (dal suo punto di vista chiaramente)

    Scusa, ma dove hai studiato la storia? Almeno diciamo la verità su certe cose incontrovertibili.

    Comunque ho scritto una lettera al giornale la Provincia di Lecco anche su questi temi.

    Ciao
    Giancarlo Villa

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  30. Come pensavo non sono riuscito completamente ea esprimere il mio pensiero. Almeno penso che il concetto di "rischio accettabile" sia chiaro. Per tornare ai vacini posso partire ancora piu da lontano. Una volta c'erano gli sciamani che con rituali magici volevano far passare la malatia, poi siamo passati ai medici con le sanguisughe. Prima di arrivare al vacino di danni ne sono stati fatti. Lo stesso vale con i rifiuti, prima li si bruciava all'aria aperta (li si che si rischia un tumore in poco tempo), poi con le discariche si è provato a nascondere il problema inquinando le falde acquifere. Ai tempi della costruzione del forno inceneritore quella era la via per risolvere il problema, oggi siamo già ad un nuovo passo. Ora se nel nostra provincia non ci fosse un inceneritore e se ne volesse costruire uno sarei daccordo a farlo con le migliori tecnologie a disposizione, aggiungo che farei di tutto per essere ascoltato. Nella nostra situazione quello che si puo fare è certamente sensibilizzare tutta la popolazione e tra qualche anno quando sarà ora di rinnovare il forno passare alla tecnologia meno inquinante. Come hai fatto notare in alcune metropoli mondiali si è già passati a nuove tecnologie, ovviamente a costi che una provincia non puo sostenere. Ma io ho fiducia che piano piano si migliora. Da quello che hai scritto si evince che solo e solamente in forno è il MALE ASSOLUTO, se devo essere assolutista allora io passerei a condannare tutti quelli che usano le automobili, che fanno molto ma molto peggio. Le porto un esempio concreto. Il nostro comune ha già da qualche tempo il piedibus, in modo tale che i bambini vengono accompagnati a scuola a piedi. Cio nonostante, le posso assicurare che c'è piu di una persona che porta il figlio o nipote a scuola in macchina abitando a 200 metri. Questo aumenta la probabilità di beccarsi un tumore molto di piu del famigerato forno. Forse è proprio il comportamento della gente che deve essere un po messo sotto accusa.

    Saro anche ingenuo, ma credo di poter scegliere chi voglio, almeno alle elezioni comunali. Poi se non trovo nessuno che mi possa rappresentare nulla vieta di presentarmi. Servono solo 100 firme, tra amici e parenti posso trovarne qualcuna, poi se sono convinto metto giu un banchetto e propongo le mie idee cercando di raccogliere consensi. In un comune si puo fare, basta volrsi impegnare e non solo essere bravi a criticare. Se non arrivo a 100 firme vuol dire che quello che sto proponendo alla gente non interessa, e forse allora dovrei farmi qualche domanda io. Già per le provinciali devo avere qualche aggancio, ma posso sempre dare una mia preferenza ad una persona che conosco e con cui posso avere un sereno confronto su varie problematiche. Cerco veramente qualcuno che mi rappresenti, poi sono sicuro che non trovero chi mi possa rappresentare al 100%, ma già un 80% è accettabile. Ovvio che quindi la scelta è su qualche nome che trovo sulla scheda, siamo in una democrazia rappresentativa.
    L'alternativa è passare alla democrazia diretta, ma non penso che in Italia sia attuabile.
    Come forse hai capito ogni tanto butto la qualcosa di strano, tipo calvino, ma è solo peranimare la discussione. Ovviamente un senso c'era, ed è il fatto che nonostante i vari tentativi di cercare una posizione di conciliazione questa non venne mai raggiunta. Troppo distanti le idee su qualcosa in cui si crede. Un po è il nostro caso, per me siamo vicini come pensiero, sicuramente l'attuazione poi è diversa perchè le priorità sono diverse.

    Ciao Martin

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  31. Caro Martin è un piacere discutere con te.

    Sul forno rimaniamo sulle nostre posizioni, anche se devo ammettere che non tutto quello che dici è sbagliato. Il problema è che qualdo è stato costruito il forno si sapeva benissimo della pericolosità, tanto è vero che da parte dell'allora P.C.I. venne iniziata una raccolta di firme contro questo progetto. Inutile dire che non ebbe alcun successo presso la popolazione (al riguardo ho scritto una lettera al giornale la provincia di Lecco che spero mi pubblicherà domani o dopo).
    Quello che mi fa fa arrabbiare è che il forno è stato costruito in paese a Valmadrera, mentre allora c'erano (parliamo di più di 30anni fa) altri luoghi assolutamenti disabitati (parlo delle zone limitrofe alla Superstrada 36) ed invece si è voluto costruire in paese, certamente qualcuno ci avrà guadagnato.
    Un altra cosa è che chi raccoglieva le firme contro il forno poi è stato rapidissimo ad intrufolarsi nei consigli di amministrazione della SILEA. Insomma finchè il forno lo costruiva la DC o il PSI non andava bene, quando sono entrati nella stanza dei bottoni diventava tutto OK. E questa è una politica che non sopporto.

    Riguardo alla presentazione della lista per le comunali o le provinciali, non voglio prendere scuse: ho tentato, sia da solo (come PBC), sia cercando di coinvolgere altre realtà, ma il risultato è stato negativo. Non cerco scuse: colpa mia.

    Però ti assicuro che cercare 20 candidati per il comune e 30 per la provincia, per un partito piccolissimo, addirittura microscopico come il mio, è una impresa al limite dell'impossibile.
    Tieni conto, ad esempio, che Rifondazione Comunista a Valmadrera, ha potuto presentare la lista, ma candidato sindaco e la quasi totalità dei candidati consiglieri non sono di Valmadrera. Avrei potuto presentare anche io la lista così, il sottoscritto candidato sindaco, mia moglie, i miei cognati candidati consiglieri e tutto il resto da fuori Valmadrera. Ma, io ho ritenuto non fosse serio, e non l'ho fatto. Pazienza sarà per la prossima volta o per la prossima vita (pur essendo ateo non mi sento di escludere del tutto i fondamenti della filosofia buddista)

    Ciao
    Giancarlo
    Per il Bene Comune

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  32. La posizione di Martin è assolutamente condivisibile. Il rischio accettabile è ciò che tuttora abbiamo. Ma la direzione deve essere quella di contenimento, quella di spinta e prevenzione. Chiedo scusa se a volte i miei commenti sembrano "conologicamente fuori posto", ma funziona che: io scrivo le risposte e le mando ad un giovane più giovane di me che, con entusiasmo, ha accettato di gestirmi il sito. Poi pensa lui a pubblicare il tutto, ma a volte tra scrivere e pubblicare subentrano altri commenti. Approfitto, visto che leggerà queste
    righe, per ringraziarlo. Non è facile, al giorno d'oggi, buttarsi con cieco entusiasmo in queste cose "politiche".

    RispondiElimina
  33. Fabio ma perchè il "rischio accettabile" avete dovuto farlo a Valmadrera? Dimmi perchè? Perchè non lo avete fatto lungo la Superstrada che allora, 40anni fa, era disabitata? Perchè non fate una volta, una soltanto, autocriticA? E' cosi difficile? Per voi cristiani osservanti dovrebbe essere gratificante. No?

    Ciao
    Giancarlo Villa
    Per il Bene Comune

    RispondiElimina
  34. Caro Giancarlo il piacere è anche mio.

    Come puoi capire sia io che Fabio il forno ce lo siamo trovati! Quello che possiamo fare è cercare di migliorare la situazione e fare in modo che questo genere di "errori" non vengano piu commessi. Penso che il processo democratico per questo tipo di iniziative in Italia non é proprio il meglio. La popolazione di solito è informata a fatti avvenuti o decisioni già prese e quindi insindacabili. Magari dicendo che tutto è stato fatto a norma di legge in quanto è stato affisso il bando in comune. Il mio parere è che su questo tipo di iniziative la gente và informata preventivamente e gli sia dato lo spazio per discutere. Purtroppo non posso, ma penso neanche Fabio, parlare per quelli che hanno fatto allora le scelte per il forno, ma sicuramenteper scete che in futuro ci si potrà assumere. Sono d'accordissimo su fatto della politica delle poltrone, disgusta molto e fà solo male a chi cerca di impegnarsi veramente per gli altri senza un proprio tornaconto.

    Rivolgo a tutti questa domanda, ma in particolare a Fabio, cosa è previsto in termini energetici alla provincia? Leggendo il programma di Brivio si evince che si debba dare particolare risalto. Leggo di dotare la provincia di macchine meno inquinanti, di dotare i vari edifici della provincia di pannelli solari etc. Per il privato cittadino è in previsione qualche incentivo? Per esempio uno che si dota di doppi vetri puo aspirate ad un contributo provinciale?

    Ciao Martin

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  35. Tanto per non far cadere la polemica sul forno inceneritore.

    Leggevo sulla Gazzetta di Lecco di sabato 16 Maggio che l'amministrazione provinciale di Lecco, per bocca dell'assessore uscente all'ambiente Marco Molgora, esprimeva tutta la sua preoccupazione circa la volontà della regione Lombardia di incrementare la quantità di rifiuti da incenerire nel forno di Valmadrera.

    Devo dire di essere rimasto sbalordito.

    Ma come, mi sono chiesto, se l'amministrazione provinciale uscente continua a dire che dal forno inceneritore non esce niente di tossico, addirittura qualcuno, anche qui, sostiene che che il forno inceneritore è una delle cause minori di inquinamento, addirittura il Sen. Veronesi (DEL PD) sostiene che dai forni inceneritori esce ZERO (proprio ZERO) inquinanti, allora mi sono chiesto: quale è il problema?

    Se esce aria così pulita perchè preoccuparsi?

    Se l'ARPA, udito con le mie orecchie nella serata organizzata a fine Gennaio a Valmadrera, sostiene che è molto più preoccupante l'inquinamento da traffico, perchè tutte queste preoccupazioni da parte dell'ente Provincia e da parte del comune di Valmadrera nella persone dell'assessore Tentori?

    Evidentemente c'è qualche cosa che non quadra.

    I casi sono due:

    1) se l'incenerimento è deciso dal centro-destra (regione Lombardia) fa male e invece se è deciso dal centro-sinistra: ZERO inquinamento

    2) ci raccontano, come al solito, un sacco di balle!

    A Voi l'ardua risposta.

    Giancarlo Villa

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  36. Caro Giancarlo parto da un presupposto molto semplice, in Italia si vuol sentire la puzza di pesce anche quando si fà la carne. In altre parole siamo sempre molto prevenuti. Le tue considerazioni sono giustissime, ti chiedi perchè negare di bruciare altri rifiuti se non c'è inquinamento? La risposta altrettanto semplice è che non è vero che non inquina, ma c'è di peggio. Quindi l'inceneritore è una delle cause minori di inquinamento nella NOSTRA PROVINCIA.
    Ora se la regione viene a dire che vuole bruciare di piu, la domanda che uno deve farsi è CHE COSA? La nostra provincia stà diminuendo il quantitativo di rifiuti da bruciare perchè aumenta la quantità di rifiuti riciclati, come entrambi vogliamo. Quindi questo è un bene, per la nostra salute. Quindi io appoggio l'idea che oltre alla spazzatura della nostra provincia al forno non deve arrivare niente, visto che noi ci stiamo dando da fare per diminuire le quantità. In quest'ottica se la regione vuol aumentare la quantità vuole portare a Valmadrera i rifiuti di altre province che magari non stanno facendo lo stesso percorso,detto in parole povere rifiuti che vengono da posti dove se ne sbattono di riciclare perchè non conviene economicamente (come già detto per l'umido del comune di Milano) o perchè non si vuole spendere tempo e denaro per dare maggiore consistenza al riciclo. Questo implica che i rifiuti che arriveranno non saranno assortiti ma un miscuglio con cui si inquinerà di piu. Vorrei farti presente per esempio che l'immondizia che da Napoli doveva andare in Germania doveva essere selezionata...insomma non volevano qualsiasi immondizia ma la parte che non si puo riciclare.
    Secondo me il fatto semplice è che visto che il nostro forno è sottoutilizzato per la sua capacità (visto che ricicliamo bene) allora lo si vede come una via semplice per elliminare alla fonte un potenziale problema. Secondo me quello che dobbiamo comunicare alle autorità è che un conto è un'emergenza e quindi ci si puo venire incontro perchè è limitata nel tempo (che è anche il principio di mutua assistenza tra regioni o provincie), ed un'altro è farla diventare routine solo perchè cosi fà comodo! Io non la vedo tanto una questione di destra o sinista, come poi viene buttata là, ma di buonsenso se si ragiona come ho cercato di dire. Spero che queste siano le motivazioni profonde, e non un no prevenuto solo perchè di là c'è un'altra parte politica.

    Ciao Martin

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  37. Mi spiace Martin ma non sono proprio d'accordo con te. Mi spiace ma stai cambiando le carte in tavola. Dire che il forno inceneritore non è la causa maggiore di inquinamento per la provincia di Lecco può essere giusto per, che so, Colico, Margno, Pagnona, ma ti assicuro che è la fonte massima per Valmadrera, Civate, Malgrate, Galbiate.

    Vedo che non riusciamo a trovare un punto di sintesi, io cerco di ragionare in termini non partitici o di schieramento, tu mi sembra il contrario.

    Pazienza ognuno rimane della sua idea, il problema è che quella vincente (non per questo giusta) è quella che rappresenti tu.

    Ciao

    RispondiElimina
  38. Ciao Giancarlo (penso), non riesco a capire cosa vuoi dire con il fatto che cambio le carte in tavola. Inanzitutto mi chiedo se il mio ragionamento è giusto o sbagliato. Nel senso detto che il forno inquina, e detto che si cerca di limitarne l'uso ho cercato di dare una mia intermpretazione ai commenti fatti al giornale. Il tuo ragionamento sul fatto che l'inceneritore ha un impatto ambientale molto piu rilevante a Valmadrera e dintorni che nel resto della provincia è giustissimo e non discutibile. Sul fatto che sia la fonte massima, magari si puo discutere. Innanzitutto incominciamo a capire la definizione di inquinamento. Ci sono varie forme con varie cause e vari effetti. Prendiamo due tipi di combustione: forno ed automobile. Tutte e due inquinano, ma in maniera diversa. Abbiamo PM10 contro PM+ o meno, Benzene contro diossina, metalli pesanti per entrambi, CO2,CO,NO,NO2,O3 per entrambi ma spostati maggiormente sulle auto. Sicuramente è terra terra questo ragionamento e ci si puo ricamare sopra una serie di altre definizioni. Come possiamo cercare di arrivare a dire ho un tumore da auto o da forno? Alla fine tumore è...La marmitta catalitica entra a regime dopo 5-10 minuti ed in quella ne butta fuori molte di schifezze, se uso l'auto per andare da casa al giornalaio me passano 2, quindi ho contribuito in maniera notevole all'inquinamento cittadino.

    Io ragiono in temini pratici, a questo schieramento ho contestato molto e continuero a farlo cercando di proporre soluzioni alternative e dire di no quando serve. Quello che voglio dire è che ognuno di noi è sensibile ad una problematica, ma è difficile farne partecipe la gente al di fuori della nostra cerchia. Sono disponibilissimo a confronti e quando mi scopro in torto cambio idea. Con il lavoro che faccio ti assicuro che capita anche spesso, visto che il confronto è piu volte al giorno. L'assoluto non esiste e dai nostri errori dobbiamo imparare. Di perfetto c'è solo Dio per chi ci crede...

    Ciao Martin

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  39. Non vorrei sovrappormi troppo al commento di Martin, con il quale mi trovo sostanzialmente in linea. Fermo restando le opinioni che ci siamo scambiati finora, piuttosto che aumentare (peraltro da fuori provincia) la quantità di
    rifiuti inceneriti, è meglio incentivare gli sforzi nella prevenzione che riduca nella nostra provincia lo scarto inceneribile. Non penso che la risposta dell'assessore derivi da una questione di sx e dx.
    Vorrei poi aggiungere un breve commento rispetto ad un argomento tralasciato finora: la strada tra Valmadrera e Oliveto. Sono finanziati annualmente 500000 euro che vengono e verranno utilizzati per la messa in sicurezza della parte a monte e per l'allargamento a valle della strada, con l'eliminazione ove possibile del muretto e l'inserimento di guard-rail. Fonte assessore provinciale LL.PP. Volontè.

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