mercoledì 27 maggio 2009

GUARDATE QUESTA GENTE E SCEGLIETE VIRGINIO BRIVIO, PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI


Anche a me d'istinto dà fastidio il personaggio che urla, ma le reazioni di questa gente di "centro(?) destra" mi fa paura (come quelle di Bondi e Belpietro, per chi ha visto Ballarò 26/05). Non voglio svegliarmi in una provincia Silvio-style. Virginio Brivio non è perfetto, ma è democratico. 
NON ABBANDONIAMOCI ALLE FOTOCOPIE DEI LEADER NAZIONALI DEL CENTRODESTRA! NON
TOGLIAMOCI VIRGINIO!

sabato 23 maggio 2009

B2: ACQUA.

"L’ATO dovrà porre la priorità sulla realizzazione degli investimenti programmati per potenziare e migliorare il servizio ai cittadini. Perciò andrà completato il percorso dell’affidamento del servizio di erogazione. Opereremo utilizzando tutti gli strumenti normativi concessi affinché l’intero ciclo idrico resti in mano pubblica o sia gestito da società interamente pubbliche perché i cittadini ottengano un servizio efficiente, ad un prezzo equo e nel loro interesse esclusivo. Il primo passo sarà di verificare la fattibilità dell’ andamento in house della gestione e dell’erogazione in base alla attuale normativa, valutando contestualmente le soluzioni tariffarie necessarie per il periodo di transizione. La società patrimoniale (Idrolario) dovrà ampliarsi e comprendere tutti i comuni della provincia che ancora non ne sono soci. Il monitoraggio in continuo sulla quantità disponibile e la qualità dell’acqua andrà esteso a tutte le derivazioni. Andrà realizzato uno studio complessivo sulla reale disponibilità idrica del territorio."
Dal programma di Virginio Brivio.
B2=Brivio numero due. Acqua è risorsa pubblica. E il programma lo dice.

martedì 19 maggio 2009

EUROVALMADRERESE


Venerdì scorso me ne andavo bel bello a piedi fuori dalla stazione di Lecco, con l'intento di andare a fare la barba dal parrucchiere di fiducia (ogni tanto qualche modesto vizio ci vuole...) prima di andare all'inaugurazione di Manifesta a Osnago. OH...un'auto blu! Mi fermo allora a vedere quale cotanta personalità era ferma in uno stanzino di fronte al gazebo azzurro mare del PdL.
E' il ministro Gasparri. Allora ho lasciato crescere la barba e mi son fermato ad ascoltare. Riporto alcune dichiarazioni (non sbobinate purtroppo, ma riassunte).
1) Questione barconi. E' giusto rimandarli indietro, perché se li fai sbarcare poi ognuno trova qualcosa da dire: "Io sono,...non so..., del Burkina Faso....io sono di una minoranza religiosa...ecc ecc" per cui tutti a loro dire avrebbero bisogno del diritto d'asilo. Meglio riportarli indietro. Che tanto se uno vuole chiedere il diritto d'asilo lo può fare nel suo paese d'origine. Tipo: se uno si sente perseguitato in Birmania, va in ambasciata e fa richiesta.
2) Si è fatta polemica perché le candidature di Berlusconi e LaRussa alle europee sono delle prese in giro. Non è vero, perché comunque loro lavorano già molto all'estero, dove i ministri contano più degli europarlamentari. Per cui i
voti che prenderanno saranno una ulteriore legittimazione per il lavoro che stanno già ora facendo.

Spero di non aver troppo travisato le parole del ministro, ho cercato di prendere qualche appunto al volo.
Penso che in questi casi si debba andare oltre sinistra e destra, se Franceschini si fosse candidato alle Europee avrei comunque sostenuto l'idea della presa in giro. Perché sarebbe assurdo, come sarebbe assurdo se io mi candidassi per la provincia solo per legittimare maggiormente il lavoro che faccio quasi tutti i giorni in vari paesi della provincia, dimettendomi il giorno dopo l'elezione. E' assurdo. Questione di stile, che deve andare oltre gli schieramenti. Questo Gasparri non lo farà mai, perché ce ne ha dati numerosi esempi. Mi è proprio indigesto. E mi ha fatto crescere più velocemente la barba.

Allego due documenti su come l'evento è stato visto da diversi punti divista. A voi il giudizio.


Vi suggerisco, sul sito di Nava, di vedere il video Gasparri_seconda_parte e godervi l'intervista al candidato PdL. Non toglietemi Virginio, vi prego.

mercoledì 13 maggio 2009

O MI RIMETTO, O MI RICOVERO


La frase non si riferisce alla mia terribile allergia, che mi causa occhirossi e stato influenzale acuto, ma a Parè di Valmadrera. Argomento già uscito in alcuni interventi.
Cito da Brivio: "Mobilità su acqua: la responsabilità della programmazione e gestione della navigazione lacuale deve essere una priorità per i prossimi anni, anche per sviluppare l'attrattiva turistica del territorio. Per potenziare il servizio sarà necessario individuare e realizzare una soluzione per il ricovero notturno dei mezzi natanti".
Ritengo che il pensiero della Provincia e del Comune di Valmadrera sulla zona sia lontano da costruzioni cementificanti e distruttive. E' vicino, invece, ad un progetto integrato che dia finalmente a Parè la vocazione turistica che ha e che merita.

domenica 10 maggio 2009

SCHIACCIARE I PUNTI NERI


Come per la Ghigliottina di RaiUno, spesso le parole si collegano in maniera nascosta. Ma si collegano.
Se dici che non vuoi una società multiculturale, dici una cosa grave. Tutta l'Europa è multiculturale. Solo noi in Italia non ci rendiamo conto della ricchezza della diversità. Non posso ragionare credendo che la soluzione del futuro siano i posti differenziati sui tram di Milano. Perché un portafoglio me lo può rubare il milanese accanto. Non accetto di pensare a una società che non sia multirazziale. Mi vien da ridere ( per non piangere) quando sento queste parole, perché:
1) In tutta Europa convivono diversità. Chi è stato a Londra può capire. Ma anche in tutto il nord-Europa. Eccetera eccetera.
2) Il razzismo nasce strisciante. Ultimo episodio questa mattina nelle vie di Valmadrera. Signore di mezza età, tranquillo, cito in dialetto: "A Valmadrera vi bè violter, ghè mia di gros prublemi...va beh, ghè in gir un po' de negher..." (trad. A Valmadrera andate bene voi -l'attuale lista di maggioranza- non ci sono grossi problemi...va beh, ci sono in giro un po' di neri...). La diffidenza, il pregiudizio e l'ignoranza strisciano.
3) SB smentirà le polemiche, dicendo che la Sinistra ha costruito la solita scena per attaccare il presidente del consiglio, che gode del 75% della fiducia degli italiani (ormai se 3 su 4 si fidano di lui, devo fare attenzione in famiglia...siamo in 4...), senza entrare nel merito delle frasi pronunciate. NON volere una società multietnica è GRAVE. E' una frase PESANTE. Ma fra Amici, GF e Fattorie varie, purtroppo temo che passi solo come l'ennesima dimostrazione d potenza di SB, tra virilità e simpatia.

Non voglio vivere in una provincia che pensa alla multiculturalità come un pericolo da cui guardarsi.

venerdì 8 maggio 2009

SCUOLA


Bene. Investire nella cultura è il futuro impalpabile che non vediamo ora nella società del tutto e subito.
http://www.comune.valmadrera.lc.it/forum/viewtopic.php?f=1&t=120

lunedì 4 maggio 2009

POLITICA


Ho avuto un grande maestro nella mia vita umana e amministrativa: Beppe Silveri. Per chi lo ha conosciuto è stato un esempio sotto tutti i punti di vista. Per me dire Beppe significa dire politica nel senso vero della parola.

Significa METTERSI AL SERVIZIO, ASCOLTARE, PARLARE, DISCUTERE, SPORCARSI LE MANI METTENDOSI IN GIOCO. MAI PRETENDERE UN POSTO, ma invece rendersi conto che,come amministratore, sei nelle mani di una comunità che si affida a te fin tanto che lo richiede.

Per questo ho deciso nei prossimi giorni di mandare il mini-volantino qui sopra in tutte le case di Valmadrera e Oliveto. Perché Beppe continua a insegnarmi molte cose.

Purtroppo, quando parlo con giovani più giovani di me, la parola POLITICA è “roba difficile”, “lontana”, “che non mi riguarda”, “che…non sono esperto”, “che…non seguo”, “tanto alla fine son tutti uguali”. Io rispondo che la politica sei anche tu. Le piccole scelte che tu fai, nel tuo Comune, fanno di te una politica. Perché il Comune, in parte, è anche tuo. Per te, anonimo (ci riprovo), cosa vuol dire politica??

venerdì 1 maggio 2009

META’ SI, METANO


Ringrazio Anonimo per lo stimolo alla discussione nel commento al post “Shack is back”. Cioè, lo ringrazierei se sapessi chi è, ma visto che è anonimo, è come se ringraziassi un po’ tutti e un po’ nessuno.

Detto ciò, prometto che ci sarà modo di discutere di tutto: acqua, mobilità, Valmadrera, Oliveto ecc ecc.

Prendo spunto dal programma che i GD (Giovani democratici) di Lecco hanno elaborato come proposta a Virginio Brivio e comincio parlando di metano.

Come al solito il nostro anomalo Belpaese si trova ad essere metà sì (è uno dei Paesi più "metanizzati", con la più estesa e capillare rete di distribuzione al mondo, fonte Wikipedia) e metà no (spinta debole all’utilizzo di nuovi carburanti puliti). In attesa dell’apertura del distributore di Suello (molto comodo, direi) penso che la Provincia di Lecco possa diventare uno dei pochi buoni esempi. Come Bologna. Basta scorrere la rete e…toh! Ci si imbatte in un accordo triennale fra la provincia di Bologna e la Tartarini Auto spa al fine di incentivare la trasformazione a gas delle autovetture dei dipendenti.

Vedi http://www.provincia.bologna.it/probo/Engine/RAServePG.php/P/951810010101/M/200110010101

 

In fondo alla pagina c’è il PDF dell’accordo, datato dicembre 2008 (recente).

Possiamo andare, come provincia, in questa direzione?? Io penso di sì. Penso sia opportuno. Perché occorre superare il pensiero comune del giorno d’oggi, che spinge molto al presente e poco al futuro. Penso che i miei figli, se mai ne avrò, saranno molto più contenti di avere un’auto poco inquinante, ma soprattutto di sapere che anni prima l’utilizzo di un’auto meno inquinante ha migliorato anni dopo la qualità dell’aria.

Domanda retorica per anonimo e tutti gli altri: tu compreresti un’auto che inquina meno spendendo meno in carburante? Io sì. L’unico dispiacere è che dovrei abbandonare la mia Micra a benzina, al quale tutto sommato mi sono affezionato.

Io voglio una provincia che spinga da questo punto di vista. Che ne dite?!