martedì 19 maggio 2009

EUROVALMADRERESE


Venerdì scorso me ne andavo bel bello a piedi fuori dalla stazione di Lecco, con l'intento di andare a fare la barba dal parrucchiere di fiducia (ogni tanto qualche modesto vizio ci vuole...) prima di andare all'inaugurazione di Manifesta a Osnago. OH...un'auto blu! Mi fermo allora a vedere quale cotanta personalità era ferma in uno stanzino di fronte al gazebo azzurro mare del PdL.
E' il ministro Gasparri. Allora ho lasciato crescere la barba e mi son fermato ad ascoltare. Riporto alcune dichiarazioni (non sbobinate purtroppo, ma riassunte).
1) Questione barconi. E' giusto rimandarli indietro, perché se li fai sbarcare poi ognuno trova qualcosa da dire: "Io sono,...non so..., del Burkina Faso....io sono di una minoranza religiosa...ecc ecc" per cui tutti a loro dire avrebbero bisogno del diritto d'asilo. Meglio riportarli indietro. Che tanto se uno vuole chiedere il diritto d'asilo lo può fare nel suo paese d'origine. Tipo: se uno si sente perseguitato in Birmania, va in ambasciata e fa richiesta.
2) Si è fatta polemica perché le candidature di Berlusconi e LaRussa alle europee sono delle prese in giro. Non è vero, perché comunque loro lavorano già molto all'estero, dove i ministri contano più degli europarlamentari. Per cui i
voti che prenderanno saranno una ulteriore legittimazione per il lavoro che stanno già ora facendo.

Spero di non aver troppo travisato le parole del ministro, ho cercato di prendere qualche appunto al volo.
Penso che in questi casi si debba andare oltre sinistra e destra, se Franceschini si fosse candidato alle Europee avrei comunque sostenuto l'idea della presa in giro. Perché sarebbe assurdo, come sarebbe assurdo se io mi candidassi per la provincia solo per legittimare maggiormente il lavoro che faccio quasi tutti i giorni in vari paesi della provincia, dimettendomi il giorno dopo l'elezione. E' assurdo. Questione di stile, che deve andare oltre gli schieramenti. Questo Gasparri non lo farà mai, perché ce ne ha dati numerosi esempi. Mi è proprio indigesto. E mi ha fatto crescere più velocemente la barba.

Allego due documenti su come l'evento è stato visto da diversi punti divista. A voi il giudizio.


Vi suggerisco, sul sito di Nava, di vedere il video Gasparri_seconda_parte e godervi l'intervista al candidato PdL. Non toglietemi Virginio, vi prego.

3 commenti:

  1. Perchè gasparri non chiede asilo politico in birmania???

    Ovviamente se non comparisse il nome berlusconi sulle liste delle europee prenderebbero la metà dei voti...

    PS occhio la link di nava, si è spezzato sulle due righe!

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  2. Ciao, già che posso ancora esprimere un mio parere lo faccio! Per la verità non è che abbia molto da dire, e non vorrei sfociare nel solito qualcunquismo. Inanzitutto mi chiedo cosa ti aspettavi ad una conferenza stampa di Gasparri, ma non perché e lui, ma perché é un politico in tour elettorale. Sono andati al governo sbandierando la sicurezza, e visto che ci sono elezioni in arrivo devono fare qualcosa di visibile, ed il respingimento dei barconi è visibilissimo. Molto piu dfficile è cercare di far qualcosa per i paesi da cui questa gente scappa, comunque sia sono "nostre colonie" e devono servirci, quindi facciano il loro lavoro e trattengono questi "clandestini" in fuga. Quanti sanno che il barcone per l'Italia è l'ultimo di tanti passaggi? Un somalo mica è partito con la barca dalla Somalia, nessuno dice che ha dovuto attraversare paesi in guerra, un deserto, non farsi sgamare dall'esercito libico altrmenti è morto...E molto meglio che questi problemi non vengono citati, non che altri problemi sono affrontati meglio tipo la crisi che sta devastando il mondo, con cause tragiche. Leggevo del terzo suicidio di un imprenditore (non un operaio che ha perso il lavoro, nota bene) perché doveva mettere in cassa integrazione i suoi operai. Per fortuna nel mondo esistono ancora uomini che si preoccupano anche degli altri, ma pian piano vanno scomparendo... Gasparri come altri si preoccupa del suo e di come rimanere in quella casta che gli permette tanti privilegi.
    Se si vuole dare un segnale forte, scendiamo in piazza diamo un motivo alla gente per cambiare idea. Facciamo tornare l'interesse nei cittadini, qui mi sembra di veder tanti amorfi che si disinteressano o che vogliono vedere la soddisfazione del loro individualismo.

    Ciao Martin

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  3. In effetti non c'era molto di diverso da aspettarsi dal ministro, ma alla fine mi sono fermato lo stesso ad ascoltare perché solo facendo così esiste poi il confronto concreto. Il problema del disinteresse che poni è centrale: amore e odio, nel bene e nel male, generano reazioni. L'indifferenza è la cosa peggiore, perchè striscia silenziosa.

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